L'augurio di Monsignor
Loris Francesco Capovilla
Il segretario
di Papa Giovanni

Al periodico "Mamma", che reca sul volto i segni della giovinezza e della bontà, della fiducia e della speranza, porgo il mio grazie per il bene compiuto nei suoi quarant'anni di servizio, in particolare col suo generoso rapporto brasiliano. Conobbi "Mamma" nel 1967, quand'ero vescovo in Abruzzo. Me ne parlava entusiasta don Beppe Argentieri, il primo sacerdote che effigiò Giovanni XXIII su una vetrata della chiesa parrocchiale di Marina di San Vito (Chieti). Lo segnalo perché anche "Mamma" ha contribuito a far conoscere la "leggenda" dell'Angelino dei Roncalli, cantore della tradizione cristiana delle nostre famiglie e delle fervorose comunità sparse in tutto il territorio italiano. Il servizio di "Mamma" scaturisce dal precetto apostolico: "Andate in tutto il mondo e portate il vangelo ad ogni creatura" (Mc 16,15), incoraggiati dal Figlio dei campi, prodigiosamente sollevato alla dignità di successore di Pietro. Auguro a "Mamma" di continuare a diffondere la preghiera allo Spirito Santo, dettata da Papa Giovanni sull'avviarsi dei lavori del Concilio Vaticano II: "Rinnova nella nostra epoca i prodigi come di una novella Pentecoste e concedi che la chiesa santa, riunita in unanime e più intensa preghiera, accanto a Maria, madre di Gesù, e guidata da Pietro, diffonda il regno del Salvatore divino, che è regno di verità e di giustizia, di amore e di pace (21 settembre 1959). A "Mamma", lunga vita, giorni sereni, fecondi, benedetti.



1 + Loris Francesco Capovilla
Arcivescovo di Mesembria

Mons. Loris Francesco Capovilla è la memoria storica di Giovanni XXIII. E'nato a Pontelongo (Pd) il 14 ottobre 1915 ma abita a Sotto il Monte, il paese natale di papa Giovanni. E' stato Segretario particolare per una decina d'anni (prima al Patriarcato di San Marco, poi in Vaticano) di Angelo Giuseppe Roncalli. Instancabile continua ad insegnare -tramite scritti e parole- a percorrere il cammino di bontà tracciato dalla testimonianza di santità del Beato Papa Giovanni.
Mons.Capovilla ripreso, nel corso di una visita alla nostra sede, davanti alla statua lignea di Papa Giovanni custodita nella cappella privata del Segretariato
Una delle prime visite di mons.Capovilla alla redazione di "Mamma" E' il 26 agosto 1971. Lo accompagnano tre pronipoti di Papa Giovanni. Evidenziato dal cerchietto è Marco Roncalli oggi affermato giornalista e appassionato cultore dell'opera giovannea.