"Il 6 e 7 novembre del 1963 -ricorda mons.Jaime
Luiz Coelho- durante una pausa dei lavori della seconda sessione del Concilio
Ecumenico Vaticano II, ho avuto l'opportunitā di recarmi per la prima volta a
Verolanuova (Brescia), paese d'origine di padre Antonio Martinelli, missionario
nella mia diocesi di Maringā affidatami da Papa Pio XII il 24 marzo 1957. E' stata,
quella in terra bresciana, una visita che ricordo con particolare riconoscenza
verso la Divina Provvidenza perché, come mi piace sottolineare, č in quell'incontro
che č stato gettato il seme che ha fatto nascere il "Segretariato delle opere
di Papa Giovanni": 'Il granellino di senapa poi č
cresciuto ed č diventato un arbusto' Luca 13,18-21.
L'anno successivo, il 4 e 5 ottobre 1964, pochi giorni prima dell'inizio
della terza sessione del Concilio, cominciata il 12 ottobre, ritornai a Verolanuova
su invito del parroco, mons.Pietro Faita da tutti rimpianto come pastore buono,
caro e benvoluto. Una curiosa osservazione: in quell'occasione somministrai
148 Sante Cresime. L'anno dopo venne celebrata l'ultima sessione del Concilio.
Ne approfittai, dato che ero presente in Vaticano, per ritornare a Verolanuova.
Era esattamente il 2 e 3 ottobre 1965. Mi premeva definire con i promotori, prima
di rientrare in Brasile, le iniziali proposte del Segretariato subito riportate
dal nascente periodico 'Mamma' che da oltre quarant'anni -ininterrottamente- viene
diffuso e inviato alla grande famiglia dei nostri lettori e benefattori devoti
al Beato Papa Giovanni". |