Nel cuore della storica missione
di Floresta in Brasile

Anche a Floresta i ragazzi del "Centro Giovanni XXIII", sotto la guida delle zelanti missionarie del Sacro Cuore, hanno iniziato l'anno 2007 con rinnovato entusiasmo nell'affrontare nuovi impegni. Qui il compianto padre Antonio Martinelli -fondatore dell'orfanotrofio intitolato a Papa Giovanni- ha gettato il seme della bontà che continua a dare buoni frutti. Oggi la comunità di Floresta -per merito delle religiose del Sacro Cuore di Gesù- vive l'identico impegno missionario. "Il nostro impegno -dicono le religiose- è rivolto in modo particolare nell'aiutare i bambini. Gli orfani, i figli dei poveri, i ragazzi abbandonati. Sono i nostri piccoli fratelli che non hanno niente e nei quali si riflette il volto di Cristo sofferente.
I più fortunati trovano all'interno delle strutture del 'Villaggio Papa Giovanni XXIII' assistenza materiale e spirituale. Noi ci sforziamo e c'impegniamo di fare anche l'impossibile, purtroppo le necessità sono tantissime. Abbiamo bisogno di tutto: viveri, medicinali, indumenti, materiale didattico. A nome di tutti i fanciulli disagiati di Floresta chiediamo ai lettori di 'Mamma' di riportare all'interno della nostra missione la stessa generosità offerta anni fa alla promozione delle attività dell'indimenticabile padre Antonio. Abbiamo fiducia nella vostra comprensione e nella vostra carità.
I vostri gesti di carità sono per noi tanto importanti perché è come una carezza che ci fate. Non lasciateci soli. La pace -insegna Papa Giovanni XXIII- non potrà avere solide fondamenta se nei cuori non si alimenta il sentimento della fraternità".

Il busto del compianto padre Antonio Martinelli attorniato dai bambini, con la loro insegnante missionaria, del "Centro Papa Giovanni XXIII".
Da Floresta un saluto di ringraziamento e di buon augurio indirizzato a tutti i benefattori da un gruppo di ragazzi e dalla suora missionaria del Sacro Cuore di Gesù.
Lezione di cucito al "Centro Papa Giovanni XXIII" di Floresta. Una delle tante attività educative che vengono svolte a favore dei ragazzi orfani o disagiati.